Questa innovazione tecnica dà alla molla la possibilità di un funzionamento progressivo. Le spire ravvicinate lavorano per prime, poi entrano in funzione le spire più spaziate. Questo evita il contraccolpo ed il fine corsa violento che fa abbassare il limite d'elasticità provocando una perdita di proprietà meccaniche con dei rischi di rottura della molla.